Capitolo 8 (Parte II): Il Comunismo semina il caos nella politica
Indice dei contenuti
4. Violenza e menzogne: i principali metodi di controllo nelle politiche comuniste
a. Violenza e menzogne sotto il totalitarismo comunista
b. Come il Comunismo istiga alla violenza in Occidente
c. Come le menzogne del Comunismo confondono l’Occidente
5. Totalitarismo: le conseguenze delle politiche comuniste
a. Il Totalitarismo elimina il libero arbitrio e sopprime la bontà
b. Dalla culla alla tomba: l’assistenza sociale
c. Troppe leggi spianano la strada al Totalitarismo
d. L’utilizzo della tecnologia per mantenere il controllo
6. La guerra totale del Comunismo contro l’Occidente
Note bibliografiche
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4. Violenza e menzogne: i principali metodi di controllo nelle politiche comuniste.
Nella dottrina comunista, nessun mezzo è considerato eccessivo. I partiti comunisti infatti proclamano pubblicamente che violenza e menzogne sono gli strumenti da utilizzare per conquistare e governare il mondo. Dalla prima comparsa del regime comunista in Unione Sovietica ad oggi, nel breve spazio di un secolo, il Comunismo ha causato la morte di circa 100 milioni di persone. I membri del Partito Comunista hanno ucciso, dato alle fiamme, rapito e mentito, usando ogni mezzo possibile. Il grado di malvagità delle loro azioni è scioccante. La maggior parte dei responsabili non ha rimpianti per quello che ha fatto.
Le menzogne fabbricate dallo Spettro malvagio del Comunismo si presentano in diversi gradi, sia nei Paesi comunisti che in Occidente. Una bufala, un insieme di notizie false, una storia creata per incastrare un avversario politico — sono esempi si tratta di falsità relativamente piccole. Una serie di menzogne, create in modo sistematico con operazioni complesse, e dalla notevole portata, potrebbero essere considerate menzogne di media scala. Un esempio: per incitare all’odio contro il Falun Gong, il PCC ha architettato l’incidente dell’auto-immolazione di Piazza Tienanmen: una messa in scena vera e propria.
Quando si arriva a una Big Lie, una Grande bugia, quella è la più difficile da gestire, perché è praticamente equivalente all’essenza dello Spettro. La sua portata è così enorme, le sue operazioni così sfaccettate, la sua durata così estesa, e la popolazione che raggiunge così ampia — compresi coloro che si dedicano sinceramente alla causa — che la realtà che si può trovare all’interno di una Grande bugia sparisce.
Lo Spettro del Comunismo ha creato la menzogna della “grande unità” come obiettivo del Comunismo. Poiché tale pretesa non poteva essere smascherata, almeno non nel breve termine, è questa la Grande bugia su cui si è basato l’intero progetto comunista.
Nel capitolo precedente è stato analizzato come la nozione di Progressivismo sia stata usurpata dal Comunismo: anche questo fa parte della Grande bugia. Negli ultimi decenni, il Comunismo ha portato alla deriva, un certo numero di movimenti sociali, spingendo la popolazione a ribellarsi e ad abbracciare la rivoluzione; è esattamento quello che lo Spettro vuole. Un esempio è il movimento ambientalista, che sarà discusso nel capitolo sedicesimo.
a. Violenza e menzogne sotto il totalitarismo comunista
I partiti comunisti incoraggiano il conflitto di classe: una lotta da portare avanti fino alla morte. Nel Manifesto del partito comunista si può leggere: «I comunisti sdegnano di nascondere le loro opinioni e le loro intenzioni. Dichiarano apertamente che i loro fini possono esser raggiunti soltanto col rovesciamento violento di tutto l’ordinamento sociale finora esistente[1]».
Lenin scrisse nel saggio Stato e rivoluzione: «Abbiamo già detto prima, e lo dimostreremo in modo più particolareggiato nel seguito della nostra argomentazione, che la dottrina di Marx e di Engels sulla necessità della rivoluzione violenta si riferisce allo Stato borghese. Questo non può essere sostituito dallo Stato proletario (dittatura del proletariato) per via di “estinzione”; può esserlo unicamente, come regola generale, per mezzo della rivoluzione violenta[2]».
Durante la presa del potere, che sia la Comune di Parigi, la Rivoluzione russa o il Movimento degli operai e degli agricoltori istigato dal PCC, i partiti comunisti usano metodi estremamente violenti e sanguinosi. Indipendentemente dal fatto che i loro nemici siano anziani o deboli, i comunisti hanno mostrato una malvagità sconvolgente, dando alle fiamme, saccheggiando e uccidendo. I crimini commessi sotto i regimi comunisti sono così numerosi che è quasi impossibile elencarli.
La setta del Comunismo impiega la violenza e le menzogne per mantenersi al potere. Le menzogne sono come un lubrificante necessario per gli atti di violenza, oltre che un modo per schiavizzare il pubblico. La menzogna è necessaria per accentuare la violenza. Anche se la violenza talvolta non veniva utilizzata, il flusso continuo di menzogne era tuttavia la norma. I partiti comunisti sono disposti a promettere qualsiasi cosa, ma non ritengono necessario mantenere le promesse. Per soddisfare i loro bisogni, possono cambiare versione a piacimento, senza una morale di riferimento e senza senso di vergogna.
I comunisti hanno affermato di voler costruire un paradiso sulla Terra: questa è la loro più grande menzogna. L’unico risultato che hanno raggiunto è stato, invece, un inferno sulla Terra.
Mao Zedong in Cina, Ahmed Ben Bella in Algeria e Fidel Castro a Cuba: tutti hanno promesso che non avrebbero mai instaurato regimi totalitari. Una volta al potere, però, hanno immediatamente dato il via al totalitarismo, alle purghe interne, alla repressione dei dissidenti.
I partiti comunisti hanno anche, astutamente, distorto il linguaggio. La manipolazione della lingua è uno dei principali metodi che la setta del comunista usa per ingannare le persone: alterando il significato delle parole, si può arrivare persino a invertire il loro significato. Utilizzato ripetutamente, un linguaggio alterato porta a radicare profondamente nella mente delle persone i “nuovi” significati. Ad esempio: “Dio” viene equiparato a “superstizione”; “tradizione” equivale a “arretratezza”, “follia” e “feudalesimo”; “società occidentale” viene equiparata a “forze ostili” o “anti-cinesi”; il “proletariato” diventa “il padrone dei beni statali”. Anche se il pubblico non ha potere, i comunisti dicono che “tutto il potere appartiene al popolo”. Sottolineare un’ingiustizia è “incitare alla sovversione del potere statale” e così via.
Discorrendo con coloro che sono stati profondamente avvelenate dallo Spettro del Comunismo, la gente tende a scoprire che le due parti spesso non hanno una base in comune per poter comunicare, perché i significati delle parole sono stati alterati.
La setta del Comunismo non solo diffonde le falsità che ha confezionato, ma crea anche l’ambiente adatto a far sì che l’intera popolazione si unisca alle menzogne, attraverso lo studio politico obbligatorio, alle pressanti richieste di esprimere la propria posizione politica e al controllo delle idee politiche altrui. Tutto ciò con lo scopo di costringere le persone a dire cose a cui non credono, l’obiettivo è demoralizzarle e indebolire il loro senso etico, quando si tratta del “fare la cosa giusta”. I Dieci Comandamenti avvertono «Non pronunciare falsa testimonianza contro il tuo prossimo». Confucio ha detto: «Se il popolo non ha fiducia nei loro governanti, non c’è alcuna stabilità per lo Stato».
Nel momento in cui le persone si rendono conto delle favole del Comunismo, rispondono con ulteriori menzogne. Il culto del male comunista sa che le persone mentono, ma questo è ovviamente accettabile, perché la menzogna stessa fa parte del gioco. I comunisti si sentono in pericolo quando la gente inizia a dire la verità. Mettere in pratica una cultura della bugia è infatti uno dei mezzi pianificati dai comunisti per portare alla degenerazione della morale. In questi capitoli è stato ripetutamente osservato come il regime cinese desideri non solo uccidere i corpi fisici dei cittadini, ma anche generare un’estrema corruzione morale. Al riguardo il regime ha parzialmente raggiunto il suo obiettivo.
b. Come il Comunismo istiga alla violenza in Occidente
Lo Spettro del Comunismo, così come il suo impianto teorico, è composto di odio. Il Comunismo promuove la lotta di classe e individua la radice di ogni problema alle strutture sociali tradizionali. L’argomentazione secondo cui i ricchi sfruttino i poveri è usata per incitare al rancore e all’odio e portare alla rivoluzione e alla violenza. Con l’espansione dei movimenti comunisti, la manipolazione, la violenza e le menzogne dello Spettro sono diventate comuni in Occidente: hanno colmato la società di odio e rancore.
Oltre ai partiti comunisti che promuovono ampiamente e in modo esplicito la violenza, anche vari gruppi paramarxisti ne sostengono l’uso. Saul Alinsky, uno scrittore apprezzato dalla sinistra americana, apparteneva a una banda criminale, prima di unirsi alla sinistra e diventare un leader politico. Alinsky ha negato di essere comunista, ma la sua ideologia politica e il suo approccio al conflitto appaiono identici a quelli del Comunismo.
Alinsky è l’autore di Rules for Radicals [Regole per i radicali], un libro preso come un testo guida dai sostenitori di vari movimenti di contestazione negli Stati Uniti. Alinsky descrisse come il suo libro fosse stato specificamente realizzato per quei nullatenenti che hanno una visione machiavellica del mondo e vogliono sottrarre ai ricchi per dare ai poveri; il loro scopo è di trasformare gli Stati Uniti in un Paese comunista.
Alinsky sembrava preferire una infiltrazione graduale nelle istituzioni, a una rivoluzione sanguinosa; in realtà, era a favore della violenza. È stato semplicemente più astuto al riguardo. Il partito delle Pantere Nere, un gruppo rivoluzionario violento, abbracciò lo slogan maoista “Il potere politico nasce dalla canna del fucile”.
Alinsky era a favore del processo elettorale, tuttavia considerava l’utilizzo delle armi un’opzione valida. Il suo approccio è quindi simile a quello del Partito Comunista Cinese: mantenere un basso profilo per poi colpire. Tra le regole che ha esposto troviamo l’incoraggiare i radicali a usare approcci aggressivi, così da intimidire i loro avversari e infine raggiungere l’obiettivo di distruggere e abbattere.
David Horowitz è uno scrittore conservatore con un passato da radicale: conosce profondamente l’operato di Alinsky e dei suoi seguaci. A suo avviso essi non hanno alcuna volontà di riformare il sistema attuale. Il loro obiettivo è quello di distruggere il sistema completamente e vedono il processo per arrivarci come se fosse una guerra[3]. Per raggiungere il loro obiettivo, valutano quando impiegare la violenza, che tipo di violenza usare, e che tipo di menzogne raccontare.
Nella società occidentale, alcuni politici attaccano i loro avversari senza scrupoli, utilizzando l’inganno, gli attacchi personali e così via. Come i comunisti, ricorrono spesso alla violenza. Una società con una maggiore tendenza alla violenza diventerà meno stabile e più divisa. Negli ultimi anni i rapporti tra i principali partiti di Sinistra e di Destra negli Stati Uniti sembrano identici al confronto tra il blocco comunista e il Mondo libero durante la Guerra fredda. Sono incompatibili come il fuoco e l’acqua, a causa di differenze inconciliabili.
In seguito all’elezione presidenziale del 2016, gli estremisti di Sinistra del gruppo Antifa hanno dato il via alla violenza. Gli Antifa si sono concentrati su specifici obiettivi: i sostenitori del nuovo presidente e altri gruppi conservatori. Li hanno seguiti durante varie manifestazioni con lo scopo di impedire loro di rilasciare dichiarazioni, per poi attaccarli direttamente.
Negli ultimi anni, un afflusso di immigrati dal Medio Oriente e dall’Africa ha portato molti problemi sociali nei Paesi europei. A causa del “politicamente corretto”, le élite di sinistra presenti in quelle nazioni hanno criticato e offeso verbalmente gli oppositori delle attuali politiche di immigrazione[4].
Nel giugno 2017, Steve Scalise, membro del Partito Repubblicano e della maggioranza della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, è stato colpito e gravemente ferito, durante un allenamento di baseball, da un sostenitore di un altro partito. Un politico di sinistra si è detto «contento» che Scalise fosse stato colpito. Quel funzionario è stato velocemente rimosso dal suo incarico di presidente di commissione del suo partito.
Dietro questi conflitti violenti ci sono fattori dello Spettro comunista. Non tutte le persone vogliono arrivare al conflitto, bastano pochi attivisti comunisti per mettere in moto le cose.
Sotto l’influenza dello Spettro comunista, quando alcuni partiti e politici appaiono deboli, dichiarano che il loro obiettivo è di proteggere i diritti delle persone e che si atterranno alle regole di una società democratica. Una volta al potere però, usano tutti i metodi possibili per reprimere il dissenso e privare arbitrariamente gli altri dei loro diritti. Nel febbraio 2017, durante una sessione del Senato in uno Stato occidentale degli Stati Uniti, una senatrice vietnamita-americana si è rivolta alla Camera per denunciare gli elogi concessi a Tom Hayden, un ex attivista radicale e antivietnamita, eletto senatore. [5] Il suo microfono è stato però bruscamente spento, ed è stata costretta da altri deputati a lasciare l’aula. Se le cose continuano in questa direzione, il risultato finale sarà un’autocrazia comunista.
c. Come le menzogne del Comunismo confondono l’Occidente
Il Comunismo ha una terribile reputazione in Occidente, quindi le menzogne sono l’unico modo che può usare per espandere la sua influenza.
I gruppi comunisti e di sinistra usano slogan come “libertà”, “progresso” e “interesse pubblico” come pretesto per ottenere il sostegno del popolo. In effetti il loro obiettivo è quello di promuovere il Socialismo: le loro tattiche rispecchiano le promesse comuniste del “paradiso in Terra”. Alcuni partiti promuovono politiche che sono fondamentalmente comuniste, ma vengono etichettate con un altro nome. Per esempio, l’istituzione di un sistema sanitario statale non viene definito come intervento di stampo socialista, ma come “assistenza sanitaria universale”, oppure viene giustificato utilizzando le preferenze dell’opinione pubblica. Quando i socialisti vogliono forzare i datori di lavoro a pagare un salario minimo, lo chiamano “stipendio necessario al sostentamento”. Nel frattempo, i governi occidentali diventano sempre più potenti e intervengono sempre di più nella vita dei cittadini.
I politici e i gruppi di interesse pro-comunisti fanno promesse vuote per essere eletti, qualcosa di molto simile a quello che i partiti comunisti hanno fatto all’inizio per essere accettati. Questi politici promettono maggiori sussidi statali, o la piena occupazione o l’assistenza medica per tutti. A nessuno interessa discutere su chi pagherà, o di come il sistema potrà funzionare a lungo termine. Spesso non hanno nemmeno intenzione di mantenere le loro promesse.
Benito Bernal, un candidato al Congresso USA della costa occidentale, in passato faceva parte della Sinistra. Recentemente ha rivelato come un partito politico avesse costituito una associazione, i cui membri comprendevano ministri di dipartimentali federali, senatori federali, membri del Congresso, e membri dei Consigli statali e comunali. Bernal sostiene che l’associazione abbia realizzato un piano da attuare in 25 anni per manipolare i diversi livelli del governo, al fine di poter attuare una propria campagna elettorale per la presidenza. Secondo Bernal l’organizzazione dichiara di dedicare le sue risorse ad aiutare le comunità a risolvere problemi come la violenza delle bande di strada, l’abbandono scolastico, le gravidanze adolescenziali, gli immigrati clandestini e l’ingiustizia sociale. Bernal ritiene invece che il loro obiettivo è quello di far sì che tutte queste persone facciano affidamento al governo. Bernal ha descritto questo come un «sistema di schiavitù»[6]:
«Quando ho espresso dubbi e domande, parlando con dei membri dell’organizzazione, mi hanno posto tre domande. “Per prima cosa: se tutti i problemi fossero risolti, quali sarebbero le proposte del prossimo candidato presidenziale? Secondo, hai idea di quanti soldi siano entrati nella nostra città per risolvere questi problemi? In terzo luogo, sai quanti posti di lavoro sono stati creati per risolvere questi problemi?” All’epoca, mi sembrava che quelle persone mi stessero chiedendo di approfittare del dolore della gente, della violenza delle bande di strada e dei bambini che si uccidono a vicenda».
Bernal sostiene che se qualcuno si fosse preso la briga di osservare i risultati elettorali di quella formazione politica, si sarebbe reso conto che il loro scopo era di mantenere gli elettori in uno stato di depressione, repressione e povertà, in modo che potesse trarre profitto dalla loro sfortuna. Questo è il motivo per cui in seguito Bernal ha decisos di lasciare il partito.
Nelle elezioni presidenziali americane del 2008, un gruppo liberale con 40 anni di storia, ha registrato migliaia di falsi elettori[7], si tratta dell’Association of Community Organizations for Reform Now (ACORN), [Associazione che raggruppa varie organizzazioni comunitarie per portare avanti delle riforme, NdT] [7].
Nel 2009 il gruppo è stato nuovamente coinvolto in uno scandalo nazionale. In nome della giustizia e della lotta per le famiglie a basso reddito, si è assicurato una grande quantità di sussidi governativi e fondi federali, destinati ad essere utilizzati per aiutare le famiglie con esigenze sanitarie e abitative. Due investigatori sono entrati negli uffici di ACORN, in diverse grandi città. Presentandosi come una prostituta e il suo protettore, hanno chiesto consigli su come gestire i loro affari. Le loro conversazioni sono state registrate segretamente: i video mostrano i dipendenti di ACORN dare suggerimenti su come gestire un bordello tramite identità fasulle e una società fittizia, su come riciclare e nascondere il denaro, su come evitare le indagini, mentire alla polizia ed evadere le tasse. [8] Sebbene ACORN abbia cercato di difendersi in varie istanze, la sua reputazione è andata in rovina, non ha ricevuto più alcun finanziamento e ha chiuso i battenti un anno dopo.
Molte promesse politiche appaiono allettanti in superficie, ma, una volta realizzate, si traducono in una disgrazia per i cittadini. Questo fenomeno, conosciuto come “effetto Curley”, è stato studiato da due professori di Harvard[9].
La rivista di finanza Forbes riassume così l’effetto Curley: «Un politico o un partito politico può raggiungere una posizione dominante, nel lungo termine, rovesciando l’equilibrio dei voti nella propria direzione attraverso l’attuazione di politiche che strangolano e soffocano la crescita economica. Anche se può apparire illogico, rendere una città più povera porta al successo politico per i responsabili dell’impoverimento[10]».
In particolare, i politici utilizzano politiche fiscali redistributive distorte, come garantire incentivi fiscali ai sindacati, ai programmi governativi e alle imprese di proprietà di persone di minoranze etniche; allo stesso tempo aumentano le tasse ad altre imprese e ai più ricchi. Il risultato è che i beneficiari di queste politiche (compresi i poveri, i sindacati e così via) diventano dipendenti dai politici che li favoriscono e li sostengono nelle elezioni. Queste politiche incentrate sullo “spremere i ricchi” e su una elevata tassazione sono usate per sostenere progetti governativi che, di fatto, portano i benestanti e gli imprenditori (che non vogliono vedere i loro soldi sprecati dopo che sono stati loro sottratti) a lasciare il territorio, con il risultato che gli oppositori di tali politiche diventano ancor meno numerosi. Questi politici hanno quindi una presa stabile e a lungo termine su quell’area, e possono costruire la loro “macchina politica”. Allo stesso tempo però gli introiti derivanti dalle tasse e le opportunità di lavoro diminuiscono di anno in anno, e alla fine il territorio si ritrova in bancarotta.
L’articolo di Forbes sottolinea che l’influenza dell’effetto Curley è diffusa: negli Stati Uniti si manifesta in tutte le dieci città più povere con una popolazione di oltre 250 mila abitanti. È sintomatico che un ricco Stato americano della costa occidentale, per lo più controllato da politici di Sinistra, stia affrontando le conseguenze di queste politiche[11].
La Sinistra cambia anche il significato delle parole. Ad esempio, per i conservatori “uguaglianza” significa, in linea di massima, avere pari opportunità. In questo modo, le persone saranno in grado di competere lealmente e si formerà una meritocrazia naturale. Per la sinistra, tuttavia, il termine significa arrivare agli stessi risultati: indipendentemente dal fatto che una persona lavori duramente o meno, otterrà stesso risultato di tutti gli altri.
I conservatori ritengono che il termine tolleranza comporti essere di ampie vedute e saper comprendere convinzioni e opinioni diverse; quando gli interessi personali vengono lesi la persona coinvolta dovrebbe essere aperta e generosa. La Sinistra invece associa spesso la tolleranza con il dover tollerare le perversioni e le trasgressioni. Questa concezione di bertà e di giustizia differisce notevolmente dai concetti tradizionali. Le politiche di ingegneria sociale, come la celebrazione dell’omosessualità, l’utilizzo di servizi igienici unisex, la legalizzazione della marijuana e altre politiche che minano l’etica umana sono tutte chiamate “progressiste”, come se fossero in qualche modo il risultato di miglioramenti nella moralità. In realtà, tutte queste politiche danneggiano le leggi morali stabilite da Dio per l’Umanità. È questo il processo che le politiche di Sinistra utilizzano per attaccare e distruggere i valori morali: lo Spettro del Comunismo utilizza questo approccio politico per i propri fini.
Nel passato, la gente riteneva gli Stati Uniti una società veramente libera e l’ultimo baluardo contro il Comunismo. Oggi tuttavia, si può vedere chiaramente che l’alta tassazione, uno Stato sociale che si è allargato in vari settori, il collettivismo, un governo opprimente, la democrazia sociale, la cosiddetta “uguaglianza sociale”, e cose simili — tutte derivate in un modo o nell’altro dal DNA ideologico socialista e marxista-leninista — sono venerate alla luce del sole, nelle politiche proposte e poi applicate. In particolare, i più giovani non sono assolutamente consapevoli della storia e delle brutalità dei Paesi comunisti. Quello che desiderano e perseguono è un ideale illusorio, sono ingannati dalla nuova sembianza che il Comunismo ha assunto. Il risultato è che, inconsapevolmente, camminano su un sentiero che conduce alla rovina.
5. Il Totalitarismo: la conseguenza delle politiche comuniste
È risaputo che i Paesi totalitari comunisti controllino tutti gli aspetti nella vita personale dei loro sudditi. Le forme non violente di Comunismo espandono, in modo graduale e costante, il potere governativo, aumentando il controllo che lo Stato ha sulla vita sociale, fino ad arrivare un sistema autoritario. Nei Paesi in cui il potere totalitario comunista non è stato ancora stabilito, le persone rischiano di perdere le loro libertà in qualsiasi momento. Ancora più spaventoso è il fatto che il moderno Totalitarismo utilizzi la scienza e la tecnologia per raggiungere livelli di sorveglianza e di controllo estremi, mai visti in precedenza nella Storia.
a. Il Totalitarismo elimina il libero arbitrio e sopprime la bontà
Quando gli esseri umani seguono i valori tradizionali stabiliti dalle divinità, Dio li guida nello sviluppare ulteriormente la propria civiltà. Una cultura basata sull’ispirazione divina costituisce un canale importante affinchè le persone possano mantenere un collegamento con la sfera del divino. Da questo tipo di cultura, derivano anche vari metodi di organizzazione sociale, vale a dire la vita politica.
Dio dona alle persone il libero arbitrio e la capacità di gestire i propri affari. Le persone dovrebbero gestire sé stesse con autodisciplina, una condotta morale adeguata e un senso di responsabilità per sé stessi e per la propria famiglia.
Dopo aver studiato la politica americana nel XIX secolo, il sociologo e politico francese Alexis de Tocqueville arrivò ad apprezzare quella società: fu colpito dalla capacità di introspezione degli americani, dalla loro comprensione del male, dalla loro volontà di risolvere i problemi con pazienza e dalla generale mancanza di violenza nel risolvere i problemi sociali. Tocqueville riteneva che la grandezza degli Stati Uniti derivasse dalla capacità di correggere i propri errori[12].
Ciò che il malvagio Spettro del Comunismo vuole, d’altra parte, è una politica totalitaria che induca le persone ad opporsi alla tradizione e alla morale, con lo scopo di bloccare la via verso il bene e verso il divino. I popoli dei Paesi comunisti si trasformano da popoli ligii a Dio a persone sottoposte davanti al diavolo; il tutto senza che possano nemmeno accorgersene. Gradualmente, essi obbediscono volentieri ai principi posti in essere dallo Spettro.
Nei Paesi comunisti il governo monopolizza le risorse sociali, l’economia, il sistema educativo e i mezzi di comunicazione. Tutto deve essere realizzato seguendo le istruzioni dei capi del partito comunista; i loro metodi di governo sono basati sulla menzogna, il male e la violenza. Coloro che cercano di seguire la propria coscienza e sono inclini al bene finiscono per violare l’ideologia e le regole del partito, e sono chiamati nemici del partito. Per questo motivo vengono marchiati come eretici e gettati nella classe inferiore dove devono lottare per sopravvivere, o, in un modo o nell’altro, muoiono.
Anche nelle società libere, il governo si sta muovendo verso uno stato autoritario, che viene a controllare quasi tutto. Una delle caratteristiche di una politica autocratica è la presenza di un forte governo centrale che pianifica e dirige l’economia. Attualmente, i governi occidentali rafforzano sempre più la loro capacità di intervenire e controllare il settore dell’economia, così da realizzare i propri programmi. Alcuni strumenti utilizzati sono la Legge finanziaria, la tassazione e il finanziamento del debito.
Allo stesso tempo, l’influenza governativa è arrivata a comprendere le credenze spirituali, la famiglia, l’istruzione, l’economia, la cultura, le risorse energetiche, i trasporti, le comunicazioni e altro ancora. Dall’espansione del potere amministrativo centrale al controllo del governo locale sulla vita dei cittadini, fino alle numerose leggi e sentenze, il risultato è adesso un’espansione a tutto tondo del potere governativo, e un controllo della società senza precedenti. Un esempio è l’assicurazione sanitaria obbligatoria, altrimenti si viene multati. In nome dell’interesse pubblico, i governi possono privare le persone dei loro beni e dei loro diritti personali.
Un governo totalitario usa il termine “politicamente corretto” come giustificazione per privare le persone della loro libertà di parola, e ordinare quello che si può dire e quello che non si può. Coloro che denunciano apertamente le politiche di sinistra non sono presi in considerazione, i loro discorsi sono considerati un “incitamento all’odio”. Coloro che osano opporsi al politicamente corretto sono emarginati, isolati, in alcuni casi licenziati; in casi estremi minacciati o attaccati fisicamente.
L’uso di norme politiche deviate, per sostituire le rette norme morali, e il farle rispettare con il potere della legge, della regolamentazione e degli attacchi pubblici, crea un’atmosfera di terrore sociale e di pressione, sopprimendo la libera volontà delle persone e la libertà di perseguire la gentilezza. Questa è l’essenza della politica totalitaria.
b. Dalla culla alla tomba: l’assistenza sociale
Le politiche di welfare o di assistenza sociale sono oggi diventate un fenomeno universale. Non importa in quale Paese o tramite quale partito — che sia conservatore o liberale — non vi è alcuna differenza essenziale. Le persone che hanno vissuto nei Paesi comunisti e si trasferiscono in Occidente rimangono impressionate dai benefici disponibili: istruzione gratuita per i bambini, assicurazione medica e assistenza agli anziani. Ritengono che questo sia proprio come il “vero Comunismo” dovrebbe essere.
Una società basata sui sussidi pubblici, come quelle presenti oggi in Occidente, non è forse una società dove un insieme di idee comuniste sono state portate all’interno della società capitalista? La differenza è che non è stato fatto attraverso una rivoluzione violenta.
La ricerca di una vita migliore non è certo una colpa, ma ci sono grossi problemi nascosti dietro le grandi politiche assistenziali, istituite dai governi. Non c’è niente che sia gratuito in questo mondo. Gli alti livelli di assistenzialismo statale sono basati su un’alta tassazione forzata: questo sistema finisce per creare problemi nel tempo.
Il giurista britannico Dicey fece la seguente osservazione:
«Prima del 1908 la questione se un uomo, che fosse ricco o povero, dovesse pagare una assicurazione per la propria salute, era una questione lasciata interamente alla libera discrezione di ogni individuo. La sua condotta non riguardava lo Stato, era come decidere se indossare un cappotto nero o un cappotto marrone. …. Ma il National Insurance Act, nel lungo periodo, porterà sullo Stato, cioè sui contribuenti ….. l’assicurazione contro la disoccupazione. …. Lo Stato ammette che è suo dovere assicurare un uomo contro il male, derivante dall’essere senza lavoro…. La legge sulla previdenza nazionale è conforme alle dottrine del socialismo. …[13]»
Il modello di welfare socialista dei Paesi nordici è apprezzato e adottato da molti Paesi. Un tempo era considerato un esempio positivo di prosperità socialista, qualcosa da imitare da parte dell’Occidente. Tuttavia, nell’Europa settentrionale, il rapporto tra tassazione e PIL è tra i più alti del mondo, con molte delle aliquote fiscali che si aggirano intorno al 50 per cento.
Gli analisti hanno sottolineato che ci sono sei problemi critici da tenere in considerazione, quando si parla dell’assistenza medica socialista, portata avanti da un governo: è finanziaramente insostenibile, poiché le persone vogliono beneficiare di servizi gratuiti in maniera maggiore di quanto abbiano pagato; non ci sono ricompense o sanzioni per i risultati ottenuti o mancati dai lavoratori; il personale medico viene pagato indipendentemente dai risultati che ottiene; il governo incorre in enormi perdite economiche, è relativamente semplice abusare della propria posizione e portare avanti commerci sottobanco con il furto di medicinali ed attrezzature; il sistema medico è afflitto dalla burocrazia[14].
Nel 2010 in Svezia, un uomo di nome Jonas si era ferito e perdeva sangue, aveva bisogno di punti di sutura. Dopo aver trovato un ambulatorio chiuso si è recato al pronto soccorso, dove ha aspettato 3 ore. Continuava a perdere sangue, ma non ricevette alcun soccorso. Non avendo altra scelta cercò di mettersi i punti da solo. venne per questo denunciato dal personale ospedaliero: aveva violato la legge nell’utilizzare attrezzature ospedaliere senza autorizzazione. Aveva infatti preso ago e filo che alcuni infermieri avevano lasciato incustoditi[15]. Questo è solo un esempio, ma ci possono essere realtà molto peggiori. Poiché le cure mediche sono gratuite e disponibili, le risorse vengono abusate. Il conflitto che si crea tra risorse limitate e l’esigenza che queste siano gratuite provoca squilibri tra domanda e offerta. La mancanza di scorte porta a lunghe attese, mentre coloro che hanno veramente bisogno possono essere danneggiati dal sistema creato dalla Sanità pubblica.
Non è solo una questione di efficienza. Il pericolo maggiore è che il governo si faccia carico di gestire tutto ciò di cui una persona ha bisogno, dalla culla alla tomba. In superficie appare allettante, ma in realtà la dipendenza di una popolazione verso il proprio governo è la via verso un regime autocratico.
Tocqueville scrisse: «Se il dispotismo si stabilisse tra le nazioni democratiche dei nostri giorni, potrebbe assumere un carattere diverso; sarebbe più esteso e più mite; degraderebbe gli uomini senza tormentarli»[16]. Lo Stato sociale trova qui la sua migliore descrizione
c. Troppe leggi spianano la strada al Totalitarismo
Una politica totalitaria mina la libertà degli individui di esercitare la compassione, ma lascia spazio al male. Le persone che cercano di usare le leggi per impedire agli altri di fare del male è proprio quello che vuole lo Spettro del Comunismo. Nella società moderna, ci sono numerose leggi e regolamenti complicati. Gli Stati Uniti hanno oltre 70.000 leggi in materia fiscale; la legislazione sull’assicurazione sanitaria comprende oltre 20.000 pagine. Persino i giudici e gli avvocati non hanno modo di comprendere tutte le leggi, per non parlare di un cittadino comune. negli Stati Uniti, a partire dal livello federale, scendendo a quello statale, alla contea e alla città, ogni anno vengono approvate in media 40.000 nuove leggi. Una persona può infrangere una legge senza nemmeno rendersene conto. Le pene variano da una semplice multa alla detenzione.
Alcuni esempi: ci sono regolamenti sul tipo di amo da pesca da usare e sul come sorseggiare rumorosamente una zuppa in pubblico: per tutto, o quasi tutto, c’è una legge o una regola che va a limitare le attività. La California consente solo televisori a schermo piatto che soddisfino determinati requisiti di consumo energetico; le buste di plastica sono vietate. In alcune città, la costruzione di un semplice capanno per gli attrezzi nel proprio cortile di casa richiede l’approvazione del governo.
L’uso eccessivo delle leggi smorza il senso morale. Molte leggi, infatti, vanno contro la morale del buon senso. Eppure la proliferazione delle leggi ha creato una tendenza sociale in cui le persone sono giudicate dalla legge e non dai loro standard morali. Col passare del tempo, è facile per gli agenti dello Spettro malvagio impiantare la propria ideologia all’interno delle leggi umane.
Per quanto buona possa essere una legge, è solo un potere coercitivo esterno, e non può cambiare la mente delle persone. Lao Tzu ha detto: «Più leggi sono promulgate, più ladri e banditi ci saranno». Quando il male dilaga, la legge non può farci niente. Più leggi ci sono, più controllo il governo può effettuare. La gente ignora il fatto che i problemi sociali siano causati dallo Spettro, al lavoro per amplificare il lato malvagio presente negli esseri umani. Quando si pensa che il problema sia nella legge, si cerca di migliorarla, tralasciando l’essenza della questione. Si forma un circolo vizioso, e la società si ritrova a marciare, passo dopo passo verso l’autocrazia.
d. Usare la tecnologia per mantenere il controllo
Il totalitarismo utilizza l’apparato statale “ufficiale” e corpi di polizia segreta per monitorare la popolazione. La tecnologia moderna ha spinto la sorveglianza fino all’estremo, estendendo lo sguardo dello Stato in ogni angolo della vita privata dei cittadini.
Una inchiesta di Business Insider ha elencato le dieci modalità con cui il PCC sta monitorando il popolo cinese. [17]
- Tecnologia di riconoscimento facciale, per poter trovare singole persone all’interno di una folla.
- Ottenere accesso come amministratori nelle chat di gruppo dei social media per poter spiare chi ne fa parte.
- Costringere i cittadini a scaricare certe applicazioni per i loro smartphone, così che il governo possa monitorare le foto e i video presenti nei loro telefoni
- Controllare gli acquisti online dei consumatori.
- Dotare i poliziotti di smartglass per identificare le persone in luoghi affollati, come strade e stazioni ferroviarie.
- Installare “poliziotti robot” nelle stazioni ferroviarie, per scansionare i volti delle persone
- Usare la tecnologia di riconoscimento facciale per dare la caccia a chi attraversa le strisce col rosso
- Fermare passanti in maniera casuale e controllare non solo i documenti ma anche i loro telefoni
- Monitorare i messaggi sui social media, così da risalire alla posizione dell’utente e ai legami familiari
- Creare software per l’analisi predittiva, così da aggregare i dati sulle persone a loro insaputa, e segnalare coloro ritenuti minacciosi.
Il Financial Times ha analizzato il nefasto sistema cinese che assegna un punteggio a ogni cittadino. «Questo è il cuore del piano chiamato ‘Sistema di credito sociale 2014-2020’: non solo vengono utilizzati i cosiddetti Big data per misurare il punteggio delle persone, ma anche per quantificare le loro tendenze politiche», si legge nell’articolo. «Lo stesso sistema può essere calibrato per produrre un punteggio di ‘patriottismo’, che valuti quanto le opinioni di un individuo siano in linea con i valori del partito comunista al potere[18]».
Una volta che le persone vengono schedate e analizzate, il governo può colpire i singoli cittadini in modo mirato. Ad esempio licenziandoli o chiedendo alle banche di bloccare la concessione di un mutuo. Può revocare la loro patente di guida, o fare in modo che non possano ricevere cure ospedaliere.
Oggi la Cina ha il più grande sistema di sorveglianza al mondo. Nei luoghi pubblici, nelle strade le telecamere di sorveglianza sono ovunque. In pochi minuti il volto di una persona, se presente su una lista nera, può essere estratto da quel gigantesco oceano composto da 1.4 miliardi di persone. Il software di sorveglianza integrato nell’app di comunicazione WeChat sui telefoni cellulari, consente una ampia sorveglianza: la privacy è completamente assente per chiunque abbia un telefono cellulare. Non c’è semplicemente alcun posto dove potersi nascondere. Mentre la tecnologia diventa sempre più avanzata e i governi aumentano sempre più la propria portata, entrare sulla strada del Socialismo in Occidente si tradurrebbe in un destino altrettanto orribile. Un costante monitoraggio e vari tipi di controllo. Questo tipo di scenario non è da considerarsi una esagerazione.
6. La guerra totale del Comunismo contro l’Occidente
Lo Spettro comunista si è insinuato nella società occidentale e questo include quella americana. È questa la causa delle divisioni senza precedenti all’interno degli Stati Uniti. La Sinistra utilizza tutto il potere a sua disposizione per ostacolare e bloccare coloro che hanno opinioni tradizionali in politica. Usare il termine “guerra” per descrivere questa situazione non è affatto esagerato.
Negli ultimi anni, durante le campagne elettorali americane, gli attacchi verbali erano impetuosi ma, una volta terminate le elezioni, sarebbe iniziato un processo per sanare la situazione, le fratture sarebbero state riparate e la politica sarebbe tornata alla normalità.
Durante la fase iniziale della campagna elettorale 2016 alcuni esponenti di Sinistra all’interno del governo, stavano già iniziando a pianificare come gestire i candidati dei vari partiti: a seconda del partito di appartenenza ci sarebbero stati standard diversi. Dopo i risultati elettorali la Sinistra ha intentato causa per appropriarsi delle elezioni. Dopo l’insediamento del nuovo presidente, il governatore dello Stato di Washington, di Sinistra, disse che era partito un “tornado” per opporsi in modo totale al nuovo presidente. Gli alti dirigenti del partito di opposizione hanno ammesso che un esercito imbestialito di liberali chiese di far partire una “guerra totale”[19] contro il nuovo presidente, per ostacolarlo ovunque e, attraverso questo, ottenere il sostegno pubblico.
La Sinistra sta attualmente ricorrendo a tutti i metodi per raggiungere i suoi obiettivi. La Sinistra spesso si oppone alle nuove politiche solo per potersi opporre a qualcosa. In circostanze normali, partiti diversi possono avere opinioni diverse sulle politiche, ma, nonostante la divisione, hanno tutti un desiderio comune: che il Paese sia al sicuro e prospero. Nello specifico, non solo la proposta di rafforzare i confini degli Stati Uniti è stata oggetto di intensi attacchi, ma alcuni Stati americani hanno persino approvato leggi sulle cosiddette “città santuario”. Queste leggi impediscono ai funzionari federali, incaricati di applicare la legge [sull’immigrazione], di verificare lo status legale delle persone, e vietano alle agenzie locali di fornire informazioni relative agli immigrati alle forze dell’ordine.
Prima delle elezioni, i principali mezzi di informazione vicini alla Sinistra hanno appoggiato pesantemente la candidata del partito di Sinistra, dando l’impressione che la sua vittoria fosse inevitabile; molti sono quindi rimasti sbalorditi dal risultato. Dopo le elezioni, questi media si sono coordinati con i politici di Sinistra per sensazionalizzare ogni sorta di questioni, indirizzando l’attenzione del pubblico verso gli attacchi e le critiche rivolte al nuovo presidente, fino al punto di produrre notizie false per confondere il pubblico. I principali media hanno chiuso un occhio su praticamente tutte le conquiste del nuovo presidente, senza approfondire gli enormi problemi inerenti alla candidata della Sinistra.
In una società normale, gruppi o partiti diversi possono avere opinioni diverse, ed è normale che sorgano conflitti. Ma tali conflitti dovrebbero essere temporanei e localizzati; alla fine entrambe le parti dovrebbero cercare di risolvere il problema in modo pacifico. Quando un gruppo politico viene posseduto dalla mentalità della lotta di classe, prodotta dallo Spettro comunista, le dispute politiche si elevano a dichiarazioni di guerra, con la convinzione che la cooperazione o la riconciliazione pacifica siano impossibili e che si debba sconfiggere completamente l’avversario e demolire completamente il sistema esistente.
Questa tipo di guerra totale si riflette nei confronti politici, nella formulazione delle politiche e nella battaglia per l’opinione pubblica, portando con sé profonde fratture sociali e un numero crescente di atti estremi e violenti. Questo è esattamente ciò che lo Spettro del Comunismo si augura di vedere.
Nel 2016, secondo un sondaggio condotto dall’Associated Press e dal Center for Public Affairs Research, circa l’85 per cento degli intervistati riteneva che il Paese fosse maggiormente diviso sulla politica che in passato; l’80 per cento sosteneva che gli americani siano fortemente divisi su valori importanti[20].
L’unità di un Paese richiede un insieme comune di valori e una cultura condivisa. Sebbene le dottrine delle diverse religioni siano diverse, gli standard per il bene e il male sono simili. Ciò consente ai gruppi etnici degli Stati Uniti di vivere in armonia. Tuttavia, quando i valori sono divisi, è lecito chiedersi se il Paese possa stare assieme.
Conclusione
Ognuno di noi racchiude all’interno di sé stesso debolezze e malvagità. La ricerca del potere, della ricchezza e della fama esistono fin dagli albori dell’umanità. Lo Spettro ha volutamente usato il male presente nella natura umana per creare un gruppo di “agenti”, che operano in ogni Paese. Ciascun Paese è come il corpo umano e ogni entità al suo interno, che si tratti di un’azienda, del governo e via così, può essere vista come un organo interno. Ognuno ha la propria funzione e svolge i propri compiti. Quando gli agenti del diavolo si introducono all’interno del Paese, è come se una coscienza esterna sostituisca l’anima umana. In altre parole, questa coscienza esterna può controllare direttamente il corpo.
Se qualcuno cercasse di scuotere una società controllata del diavolo per svegliarla, è probabile che questo sistema opponga resistenza con ogni mezzo: ad esempio usare i media per screditare gli oppositori, portare avanti attacchi personali, usare informazioni fuorvianti per confondere il pubblico, sobillare forze antagoniste, ignorare i decreti governativi, indirizzare le risorse disponibili per sostenere l’opposizione, trascinare l’intera società in divisioni e conflitti. Gli oppositori causano disordini sociali mentre cercano di trasformare i cittadini disinformati, contro coloro che osano affrontare lo Spettro. Molte persone contribuiscono a questo sistema e ne sono a loro volta vittime. Anche se possono aver fatto cose cattive, non sono davvero nemici dell’umanità.
Attraverso il controllo del potere — sia a livello statale che a livello privato — un accesso senza pari nel mobilitare risorse economiche e la possibilità di influenzare la situazione nazionale e internazionale come desiderato, il potere politico può essere usato per portare beneficio a tutti i popoli.
D’altra parte, l’abuso del potere politico può risultare in crimini enormi. Lo scopo di questo capitolo è quello di rivelare i fattori comunisti dietro le politiche mondiali al giorno d’oggi, e quindi di aiutare le persone a distinguere tra bene e male, a riconoscere le tattiche dello Spettro, e a riportare la politica nella sua corretta sfera di influenza.
Ronald Reagan, ex presidente degli Stati Uniti, una volta disse: «Di tanto in tanto siamo tentati di credere che la società sia diventata troppo complessa per essere autogovernata, e che un governo composto da un gruppo d’élite sia superiore al governo del popolo e per il popolo. Ebbene, se nessuno di noi è in grado di governare sé stesso, allora chi di noi ha la capacità di governare qualcun altro?[21]». Allo stesso modo, il presidente Trump ha detto: «In America non veneriamo il governo, ma Dio[22]».
L’autorità politica deve tornare sulla strada giusta, basata su valori tradizionali. Solo quando l’Umanità riceverà benedizioni da Dio, potrà resistere alla manipolazione dello Spettro, evitando così la via della schiavitù e della distruzione. Solo ritornando alle tradizioni e alle virtù umane, stabilite da Dio, l’Umanità avrà una via d’uscita.
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Note bibliografiche
[1]] Karl Marx and Frederick Engels, The Communist Manifesto, trans. Samuel Moore in cooperation with Frederick Engels, Marx/Engels Internet Archive, https://www.marxists.org/archive/marx/works/1848/communist-manifesto/ch04.htm.
[2] Vladimir Lenin, The State and Revolution, Chapter I, Lenin Internet Archive, https://www.marxists.org/archive/lenin/works/1917/staterev/ch01.htm.
[3] David Horowitz, “Alinsky, Beck, Satan, and Me,” Discoverthenetworks.org, August 2009, http://www.discoverthenetworks.org/Articles/alinskybecksatanandmedh.html.
[4] He Qinglian, “New Symptom of Democratic Countries: Split between Elite and Masses,” Voice of America, July 5, 2016.
[5] Mike McPhate, “After Lawmaker’s Silencing, More Cries of ‘She Persisted,’” California Today, February 28, 2017, https://www.nytimes.com/2017/02/28/us/california-today-janet-nguyen-ejection.html.
[6] Jiang Linda, Liu Fei, “Californian Candidate: Why I Went from the Democratic Party to the Republican Party.” The Epoch Times (Chinese edition). May 7, 2018. http://www.epochtimes.com/b5/18/5/7/n10367953.htm. The English-language version of a portion of his original remarks may be found here: https://goo.gl/yJijbo
[7] Bill Dolan, “County Rejects Large Number of Invalid Voter Registrations,” Northwest Indiana Times, October 2, 2008, .
[8] “ACORN Fires More Officials for Helping ‘Pimp,’ ‘Prostitute’ in Washington Office,” Fox News, September 11,2009, .
[9] Spencer S. Hsu, “Measure to Let Noncitizens Vote Actually Failed, College Park Announces,” Washington Post,
[10] Mark Hendrickson, “President Obama’s Wealth Destroying Goal: Taking The ‘Curley Effect’ Nationwide,” Forbes, May 31, 2012, .
[11] Ibid.
[12] Alexis de Tocqueville, Democracy in America, Volume 1, trans. Henry Reeve (New Rochelle, New York: Arlington House).
[13] A.V. Dicey, “Dicey on the Rise of Legal Collectivism in the 20th Century,” Online Library of Liberty, http://oll.libertyfund.org/pages/dicey-on-the-rise-of-legal-collectivism-in-the-20thc.
[14] Paul B. Skousen, The Naked Socialist: Socialism Taught with The 5000 Year Leap Principles (Izzard Ink), Kindle Edition.
[15] “Jonas, 32, Sewed up His Own Leg after ER Wait,” 2010. The Local.se, August 3, 2010, https://www.thelocal.se/20100803/28150.
[16] De Tocqueville, Alexis, n.d, “Democracy In America Alexis De Tocqueville,” Accessed July 3, 2018. https://www.marxists.org/reference/archive/de-tocqueville/democracy-america/ch43.htm.
[17] Alexandra Ma, “China Is Building a Vast Civilian Surveillance Network — Here Are 10 Ways It Could Be Feeding Its Creepy ‘Social Credit System,’” Business Insider, April 29, 2018, .
[18] Gilliam Collinsworth Hamilton, “China’s Social Credit Score System Is Doomed to Fail,” Financial Times, November 16, 2015, https://www.ft.com/content/6ba36896-75ad-356a-a768-47c53c652916.
[19] Jonathan Martin and Alexander Burns, “Weakened Democrats Bow to Voters, Opting for Total War on Trump,” New York Times, February 23, 2017, https://www.nytimes.com/2017/02/23/us/democrats-dnc-chairman-trump-keith-ellison-tom-perez.html.
[20] “New Survey Finds Vast Majority of Americans Think the Country Is Divided over Values and Politics,” The Associated Press–NORC, August 1, 2016,
[21] Jonah Goldberg, “Trump’s Populism Is Not Reagan’s Populism,” National Review, April 4, 2018. https://www.nationalreview.com/2018/04/donald-trumpr-ronald-reagan-populism-different/
[22] Paulina Firozi, “Trump: ‘In America We Don’t Worship Government, We Worship God,’” The Hill, May 13, 2017